Piano di Offerta Formativa (POF)

Il piano dell’Offerta Formativa o P.O.F. è il Documento Fondamentale, carta di identità culturale e progettuale di ogni singola istituzione scolastica. Ne definisce le opzioni educative fondamentali (il progetto educativo di base) e le concrete attività che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia, interagendo con il territorio e la società di cui è parte.

La scuola Santa Maria:

Una storia, un’eredità preziosa

La  Scuola dell’Infanzia “Santa Maria” di Trezzo sull’Adda è sorta il 12 maggio 1896 ad opera delle Suore della Famiglia del Sacro Cuore, per la formazione umana, morale e religiosa dei bambini, attuando così uno dei “doni”, che lo Spirito aveva suscitato in Madre Laura, Fondatrice della Congregazione, dono che diverrà un carisma fondamentale per tutte le Suore chiamate ad amare e far amare il Cuore di Cristo, attraverso, anche l’impegno educativo.
Da allora “l’asilo delle Suore” è sempre stato presente nella comunità di Trezzo sull’Adda svolgendo una insostituibile opera sociale per le famiglie.

Un progetto educativo cristianamente ispirato

Il Progetto Educativo della nostra scuola, trae ispirazione dal Messaggio di Gesù Cristo, così come trasmesso della Chiesa e si fonda su principi e valori condivisi della nostra società civile, così come espressi nella Costituzione Italiana.
Esso è in sintonia con i “documenti programmatici nazionali, in rispettoso ascolto e collaborazione con la famiglia a cui spetta il diritto-dovere di educare i figli. Inoltre, si rivolge a tutte le componenti della scuola proponendo la persona di Gesù Cristo come modello di vita da seguire.
Pertanto, il motivo per cui un genitore è spinto a scegliere questa Scuola, deve essere la volontà di formare il proprio figlio alla luce del Messaggio Evangelico.

Una scuola per l’infanzia che legge e tradice le indicazioni nazionali

La legge del 28 marzo 2003 n. 53 all’art. 2, lettera “e” definisce le finalità generali della Scuola dell’Infanzia.
“La Scuola dell’infanzia, di durata triennale, concorre all’educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale delle bambine e dei bambini promuovendone le potenzialità di fattiva eguaglianza delle opportunità educative; nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei genitori, contribuisce alla formazione integrale delle bambine e dei bambini, e nella sua autonomia e unitarietà didattica e pedagogica, realizza la continuità educativa con il complesso dei servizi dell’infanzia e con la scuola primaria”.
Tale sviluppo armonico impegna la Scuola ad essere “luogo” di piena affidabilità culturale che:

  • Osserva
  • Progetta
  • Verifica
  • Documenta

Inoltre la medesima legge stabilisce che:

Alla Scuola dell’Infanzia possono essere iscritti, secondo criteri di gradualità, le bambine e i bambini che compiono i 3 anni di età entro il 31 gennaio dell’anno scolastico di riferimento

Una scelta coerente e fedele alla propria identià

Le finalità educative si raggiungono attraverso tutti i momenti della giornata scolastica, che risulta essere “totalmente e intenzionalmente predisposta per l’educazione”.

Singolare attenzione viene attribuita alla “programmazione educativa didattica” che tende a “selezionare” i contenuti secondo criteri ben definiti, caratterizzati da:

  • Essenzialità
  • Significatività
  • Progressività
  • Trasferibilità

orientati alla individuazione dei “Valori etici”, propri di una visione cristiana della vita.

Spazi e Tempi intenzionalmente predisposti per l’educazione

Spazi

Lo spazio scuola è ambiente educativo, luogo di vita e di cultura. Per questo viene organizzato per offrire ad ogni bambino il necessario alla sua crescita.
La Scuola dell’Infanzia “Santa Maria” dispone di:

5 sezioni nelle quali i bambini trovano i punti di riferimento e la stabilità che consente loro di inserirsi nel nuovo ambiente e di partecipare attivamente al progetto

  • Salone
  • Laboratorio
  • Palestra
  • Sala da pranzo
  • Cucina con dispensa
  • Locale per la direzione

Spazi routines (corridoio, servizi igienici) che favoriscono la crescita dei bambini, il rispetto di semplici regole e a conquista dell’autonomia a livello personale e sociale.

Cortile che offre ai bambini l’opportunità di sperimentare le proprie  capacità di relazionarsi con le cose, con la natura e con gli altri, di muoversi con autonomia e iniziativa.

La possibilità di utilizzare l’ambiente, di partecipare alla sua gestione dà ad ogni bambino fiducia in se stesso (sono capace di fare) sicurezza (opero nella realtà) senso di responsabilità (faccio qualcosa di utile per tutti)

Spazi e Tempi intenzionalmente predisposti per l’educazione

Tempi

L’attività della giornata scolastica prevede tre grandi momenti:

  • Attività di vita quotidiana
  • Tempo della consegna e della riconsegna
  • Tempo personalizzato per attività libere

Settimanalmente si svolgono attività di intersezioni ed extra curricolari individuate dal collegio docenti in base alle esigenze che emergono dai bambini.
L’esperienza educativa viene proposta in modo ludico-esplorativo ed interattivo centrato sull’attività del bambino che agisce, opera, esplora la realtà rapportandosi con se stesso, con gli altri, con le cose e la natura.
Durante l’anno scolastico ai bambini vengono proposti momenti particolari:

  • Festa dell’accoglienza per bambini piccoli
  • Festa di Natale con il coinvolgimento attivo dei genitori
  • Grande e gioiosa festa di Carnevale
  • Uscite didattiche in modo da vivere concretamente il piano di lavoro
  • Festa di Pasqua
  • Esperienza di scuola all’aperto (Colonia S. Benedetto)
  • Festa di fine anno

Spazi e Tempi intenzionalmente predisposti per l’educazione

Orario

La normativa vigente prevede un servizio scolastico organizzato su tre fasce orarie:

  • Orario normale: 09,00 – 15,45
  • Orario prolungato pre-scuola: 08,00 – 09,00
  • Orario prolungato post scuola: 16,00 – 18,00
  • Orario ridotto:  08,00 – 09,00 / 13,00

Spazi e Tempi intenzionalmente predisposti per l’educazione

Compiti e funzioni

La nostra risorsa principale è il bambino in tutto il suo essere, attorno al quale interagiscono più soggetti:

La famiglia, ambiente naturale, all’interno del quale si realizza la prima educazione stabile e duratura di ogni persona.

La scuola, intenzionalmente predisposta per l’educazione, integra l’opera della famiglia convocandola a condividerne le finalità.

Il contesto sociale, – responsabilmente attento e sensibile – nell’articolazione delle diverse istituzioni – concorre realizzazione del “Benessere dell’Infanzia consapevoli che… il futuro dipende dal loro”.

Verso un’unica direzione

Organi collegiali:

  • Collegio docenti, composto dal personale insegnante. E’ presieduto dalla Coordinatrice.
  • Assemblea generale dei genitori, costituita da tutti i genitori dei bambini iscritti. E’ presieduta da un genitore eletto.
  • Consiglio di intersezione formato dai docenti in servizio nella scuola e da due rappresentanti di sezioni eletti nelle rispettive assemblee di sezione. E’ presieduto dalla Coordinatrice.
  • Assemblea di sezione – formato da tutti i genitori di ciascuna sezione: essa designa i due genitori che parteciperanno al Consiglio di Intersezione.
  • Comitato o consiglio di gestione della scuola – la gestione della Scuola viene attuata direttamente dalla Casa Madre delle Suore “Famiglia del Sacro Cuore” la cui Presidente è la Madre Generale.

Inoltre sono previsti

Colloqui individuali

  • per la conoscenza iniziale del bambino
  • per leggere insieme la sua maturazione globale o le eventuali difficoltà incontrate
  • Incontri di festa per favorire il senso di appartenenza famiglia-scuola-contesto sociale
  • Incontri di raccordo con la Scuola elementare per la continuità educativa
  • Incontri con il Territorio:
    • con la Parrocchia per alcune feste liturgiche
    • con la Biblioteca comunale per l’incontro con la cultura “dotta”;
    • con il “Soggiorno” alla Colonia San Benedetto per il benessere psico-fisico del bambino

Un’offerta formativa… momenti extracurriculari

La Scuola progetta annualmente attività extra-curricolari, di norma organizzate per bambini

  • del 1°
  • del 2°
  • del 3° anno di scuola

Tali esperienze, sono individuate in coerenza con le finalità della scuola, in favore dei propri alunni e in risposta alle esigenze ritenute di volta in volta prioritarie.

Per i genitori sono previsti incontri informativi e formativi.

Il regolamento

Per il buon funzionamento, la Scuola, propone alcune norme da osservare:

La frequenza assidua, che permette un intervento educativo serio e costruttivo;

Il rispetto degli orari per non intralciare lo svolgimento delle varie attività

La tempestiva comunicazione dell’assenza del bambino;

L’interessamento attivo da parte dei genitori, che si manifesta:

  • nella condivisione della Proposta Educativa offerta dalla Scuola;
  • nel dialogo costante con la Scuola attraverso i colloqui;
  • nella partecipazione alle riunioni di sezione;

Il contratto formativo

Il Contratto formativo è la dichiarazione esplicita e partecipata dell’operato della scuola nei confronti delle famiglie e dei bambini.
Viene presentato, discusso e condiviso nella prima assemblea.

Il docente

  • Esprime la propria offerta formativa
  • Motiva il proprio intervento didattico ed educativo
  • Esplicita le strategie, gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione

Il bambino

  • Rispetta le regole della scuola
  • Rispetta gli spazi e gli oggetti a sua disposizione
  • Rispetta le persone presenti nella scuola

Il genitore

  • Conosce l’offerta formativa
  • Esprime pareri e proposte
  • Collabora nelle attività partecipando nell’ambito delle proprie competenze
  • Rispetta le regole della scuola e le persone in essa presenti

La comunità educativa

Sono parte del progetto educativo:

  • Rapporti con la famiglia prima e durante la permanenza scolastica a scopo informativo e formativo
  • Incontri di festa
  • Incontri con il territorio (Parrocchia, Biblioteca…)
  • Incontri con esperti su tematiche educative
  • Incontri con gli Insegnanti della Scuola Elementare finalizzati
  • All’organizzazione di attività comuni
  • Alla comunicazione di:
    • Informazioni
    • Percorsi didattici attenuati
    • Progressi documentati per ogni singolo bambino

Il calendario scolastico

Il calendario scolastico

  • viene elaborato annualmente
  • nel rispetto delle Indicazioni Nazionali Regionali
  • tenendo conto dell’Autonomia Scolastica affidato al singolo Istituto
  • viene consegnato all’inizio dell’anno scolastico