La giornata scolastica

Tempo totalmente educativo

Nel quale il bambino:

  • sviluppa la sua autonomia
  • potenzia la sua abilità
  • matura:
    • l’autocontrollo
    • la precisione
    • la costanza
    • l’attenzione per la verifica dei risultati
    • la solidarietà
    • la responsabilità

Un nuovo ambiente mi attende. Scopro una “casa grande”  accanto alle nostre case.
Incontro tanti bambini come me e diversi da me.
Farò esperienze nuove, che forse…saranno belle.

Ricevo un messaggio nuovo: qui si entra ad orari stabiliti.
Scopro il significato dell’orario:  iniziare insieme la giornata.
Sperimento che è bello così: non perdere nessun momento prezioso.

Sono atteso, accolto, accompagnato mi sento davvero importante.
Forse mi posso fidare… sono in buona compagnia.
Provo anche a giocare, esplorare e dialogare.

Apprendo, con stupore, che non decido io che cosa mangiare.
Proverò ad assaggiare quello che trovo nel piatto.
E’ un’impresa… da bambini grandi.

Trovo tutto in ordine e riconosco con precisione il mio posto.
Imparo azioni difficilissime: allacciare, slacciare, appendere e piegare.
Diventare grandi è una magnifica avventura.

Lasciare che la mamma o il papà vadano via… non è semplice
Resta il dubbio: “e se non tornano?”
Sono tornati!! “Finalmente insieme”  …che consolazione!

Posso scegliere i giochi preferiti… e anche i compagni
Osservo e non riesco a decidere…  non so mai cosa fare
Forse ho bisogno di un po’ di sicurezza in più

Scopro che qui ogni cosa ha un posto preciso
Mi piace giocare… non mi piace riordinare
Imparo che “tutto in ordine“ … è più bello

Seguo attentamente la “chiamata per nome” dico subito: “Ci sono!”
Mi piace sentire pronunciare solennemente il mio nome
Decido di essere sempre presente… quando ci siamo tutti è più bello

Faccio fatica a tenere insieme il numero… e il passo
Imparo, pian pianino, la successione corretta dei numeri
Provando e riprovando riesco ad abbinare il numero alla quantità

Imparo nomi maschili e nomi femminili
Scopro uguaglianze e differenze

Dico: “è proprio bello essere diversi”

Imparo a fermarmi… ed “osservare”
Vedo elementi che a prima vista… sfuggono
Provo a formulare previsioni/ipotesi… e a verificarle

Sperimento la bellezza dell’ascoltare il “Silenzio”
Sento che si può parlare… …anche col cuore
Esprimo emozioni e sentimenti… …anche cantando

Faccio un’esperienza nuova: mi cimento con una proposta “decisa” dalla maestra
Pongo domande, chiedo aiuto, m’impegno… sperimento il bisogno di rinforzi e di conferme.
Scopro che i modi di tradurre “la proposta” sono personali… e personali i tempi e i ritmi

Imparo a riconoscere i segnali del mio corpo… e li rispetto
Provo piacere nel movimento… da solo o in gruppo

Controllo la mia forza, valuto il rischio e mi coordino con gli altri

Rispondo prontamente ai bisogni fisiologici… da solo
Sperimento il piacere delle “cure igieniche” che mi fanno sentire grande
Sentirmi “ autonomo” è una vera e propria conquista

Imparo a gustare cibi che mi piacciono…e cibi che non mi piacciono
Scopro che cosa mi fa bene e che cosa mi fa male
Domando e imparo che cosa significa la parola  “Galateo”

Sperimento la bellezza dell’inventare giochi e scherzi…belli
Vedo che i maschi e le femmine inventano giochi diversi
Comprendo che ogni gioco ha le sue regole

Non sapevo che “decidere” a volte è complicato e impegnativo
Se prendo un’iniziativa… devo portarla a termine
Scopro che per decidere bene…  devo imparare ad ascoltarmi

Conosco bene i “comportamenti SI” e i “comportamenti NO”
Scopro che ogni tanto il mio comportamento è sbagliato

Imparo a “chiedere scusa” e “fare pace”

Stare a scuola è bello QUANDO si è sicuri che mamma e papà continuano a volermi bene
Sperimentare la bellezza dell’essere amici… rende colorate le giornate
Ritrovarsi tra le braccia della mamma e del papà… è una gioia incomparabile!